La Suprema Corte di Cassazione (Sezione V Civile, Ordinanza n. 25524/2019 del 10 ottobre 2019) ha stabilito che, ai fini del pagamenmto della TARI,  le Università sono assimilabili agli istituti scolastici, a causa della destinazione delle superfici ad attività didattiche per fini educativi e di istruzione. Per tale ragione, deve applicarsi l’agevolazione  ex art. 14 c. 5 del Regolamento Comunale di Roma Capitale. La pronuncia scaturisce da un ricorso proposto avverso la sentenza della Commissione Tributaria Regionale del Lazio relativa a un avviso di pagamento TARI per gli anni d’imposta 2007/2010, notificato all’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Roma Capitale aveva notificato apposito avviso di accertamento, poiché l’Ente universitario aveva effettuato il versamento in misura ridotta. La Commissione Tributaria Regionale del Lazio, confermando quanto deciso dai giudici provinciali, non aveva ravvisato i presupposti di cui all’art. 33 bis del D.L. n. 248/2007. La Corte di Cassazione ha ritenuto che la configurazione giuridica delle Università, quali organi dell’Amministrazione statale dotati di ampia autonomia ordinamentale, gestionale e di bilanci […]

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