Le opere d’arte non sono solo cultura ma possono servire anche a risolvere i problemi di tutti i giorni, come quello del pagamento delle tasse. È pur vero che il pagamento è subordinato a scelte in larga parte discrezionali dell’Agenzia delle Entrate, ma il pagamento dei debiti col Fisco attraverso le opere d’arte è oramai principio consolidato.
Ne parlo su:
Secondo la Corte di Cassazione (Ordinanza n. 6874 dell’8 marzo 2023) chi compra e vende abitualmente opere d’arte consegue un reddito d’impresa e, di conseguenza, deve pagarci le tasse.
Mercato dell’arte e fondazioni d’artista: qui ne parlo su We Wealth per Banca Mediolanum
I collezionisti del Maestro pop lo sanno bene: il pittore è riuscito a creare scompiglio anche dopo la sua scomparsa. L’ultimo intrigo vede coinvolti eredi e fondazione.
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Molti artisti quando realizzano un’opera si ispirano ad opere di altri artisti.
Nel mercato dell’arte contemporanea questi casi sono sempre più frequenti, complice anche la difficoltà di creare qualcosa di realmente nuovo.
L’arte è lusso o cultura? Il Fisco italiano sembra non avere dubbi, cedendo a un’inclinazione moralistica e punitiva secondo cui le opere d’arte sono assimilabili ai gioielli e agli yacht. Il grande Maestro però ci dà una lezione..
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Un nostro cliente qualche anno fa voleva acquistare Le printemps, opera famosissima di Giorgio de Chirico. L’opera non è firmata ma è archiviata dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico. Perchè allora rivolgersi a un avvocato?
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Il padre della pop art e il Fisco: “questi quadri non son miei”.
La frase ha dell’inverosimile, eppure fu pronunciata da Mario Schifano, il padre della pop art italiana davanti ai militari della Guardia di Finanza, in occasione di un controllo fiscale nei suoi confronti. Ma quali sono state le conseguenze di un’affermazione del genere?
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Il settore dell’arte non è mai stato davvero seriamente regolamentato, forse anche a causa dell’idea secondo cui la cultura è appannaggio delle élite,
Ma è davvero così?
Se leggiamo i dati, vediamo che secondo l’annuale studio di Arts Economics, nel solo 2018 il mercato globale dell’arte ha raggiunto un valore complessivo di 67.4 miliardi di dollari, segnando un +6% sul 2017, e confermando il trend positivo nel 2019.
Le stime di Artprice poi indicano che tutto il mercato mondiale vale 314 MLD di dollari, se si considera anche l’indotto (cioè anche la parte labour intensive, i trasporti, i servizi e il turismo culturale). (altro…)
Giovedì 27 maggio, dalle ore 16.00 alle ore 19.00, si terrà il secondo appuntamento del Ciclo Fashion Law del Centro Studi Borgogna, dal titolo “Arte e Moda: un binomio indissolubile”.
Avvierà i lavori e sarà presente per i saluti iniziali l’Avv. Fabrizio Ventimiglia, Presidente del #CSB. Modera l’incontro l’Avv. Patrizia Giannini, Partner Kairόs LBC e Socio #CSB. Parteciperanno, in qualità di Relatori: Lucrezia Palandri (Docente a contratto Fashion Law, Università degli Studi di Firenze), Lorenzo Maria Di Vecchio Maria Di Vecchio (Legal Director EMEA, Head of Ethics & Compliance Global at Christian Dior Couture), Nicola Ricciardi (Avvocato, Presidente Fisco e Territorio) e DARIO BAUDO L.I.O.N. (Managing Director Borgogna The House of Mind).
L’evento, in corso di accreditamento presso il #CNF, si terrà su Piattaforma Certificata #FAD.
Per informazioni visitare www.centrostudiborgogna.it oppure scrivere a iscrizione@centrostudiborgogna.it
http://www.ricciardistudiolegale.it/wp-content/uploads/2021/03/Arte-e-moda-ADN-Kronos.pdf
http://www.ricciardistudiolegale.it/wp-content/uploads/2021/03/Arte-e-moda-Libero-quotidiano.pdf